lunedì 26 dicembre 2011

La storia ha inizio da noi - 8


Oggi è un giorno speciale. Certo, è Santo Stefano, dunque è giorno di festa. Per gli amanti del calcio, il 26 dicembre dovrebbe essere un giorno da doppio circoletto rosso sul calendario. Come tradizione vuole, in Inghilterra si gioca regolarmente il campionato. Fu proprio in occasione di un Boxing Day che si giocò una partita destinata a divenire storica.

Photo: Neil Theasby
 Corre l'anno 1860 ed il campo sportivo di Sandygate Road, sobborgo di Sheffield, ospita la sfida tra  l'Hallam and Stumperlowe, nato pochi mesi prima, e lo Sheffield Football Club, prima squadra di calcio della storia. Dal momento che le due contendenti provengono dalla stessa città, la sfida di Sandygate passa alla storia come il primo derby calcistico di sempre. Due le teorie che provano a spiegare l'etimologia della parola: da una parte il nome deriverebbe da un concorso ippico fondato nel 1780 dal conte di Derby; dall'altra, invece, si fa riferimento ad un gioco simile al rugby, praticato nel corso dei secoli ad Ashbourne, nella contea del Derbyshire, tra le due comunità del paese.

Di seguito il resoconto dell'incontro, pubblicato il 28 dicembre 1860 sullo Sheffield Daily Telegraph. Anche l'articolo è, a suo modo, una rarità nell'ambito del giornalismo sportivo... 

"This match was played on Wednesday upon the Hallam cricket ground in the presence of a large number of spectators. Owing to the severe weather several players were absent from each side, but the spirit exhibited by those who were present prevented the game from flagging or becoming uninteresting to the observers, who were extremely liberal with their plaudits on the successful “charge” or quiet “dodge”, and equally unsparing in their sarcasm and country “chaff” on the unfortunate victims of the slippery ground or the “pure” scientific.

The day was beautiful and the uniform of the men contrasting with each other and the pure snow had a most picturesque appearance. The Sheffielders turned out in their usual scarlet and white, whilst most of the country players wore the blue garment of the Hallam Club. It would be invidious to pick out the play of any particular gentleman when all did well, but we must give the palm to the Sheffield players as being the most scientific and also more alive to the advantage of upsetting their opponent.

No serious accidents however occurred - the game was conducted with good temper and in a friendly spirit - and when darkness closed upon the scene, the Sheffield Club, notwithstanding their inferior numbers, counted two goals to nothing, and went home fully satisfied with their victory."

Come si evince dal resoconto, la partita fu giocata su un campo innevato, ma ciò non impedì alle due squadre, peraltro decimate da numerose assenze, di offrire uno spettacolo gradevole al pubblico accorso a Sandygate.

Lo Sheffield giocò in maglia rossa, l'Hallam - i cui giocatori saranno in seguito chiamati "campagnoli", per distinguerli dall'avversario che, invece, proveniva dalla città - con la casacca azzurra. Ufficialmente si trattò di una sfida tra squadre composte da sedici giocatori ciascuna, ma pare che l'Hallam schierasse ben venti atleti sul campo.

La sfida prosegue nel corso degli anni: non sono ancora trascorsi tre mesi quando, il 16 marzo 1861, il derby va nuovamente in scena. L'Hallam si affida a diciotto giocatori, contro i quindici dello Sheffield: la partita inizia alle tre e mezzo del pomeriggio e si conclude dopo tre ore, quando le tenebre rendono impossibile il proseguimento della contesa. A trionfare, questa volta, è l'Hallam con il risultato di 3-0.

Photo: Moreinhopethanexpectation.blogspot.com
Ad un anno di distanza i destini delle due squadre di Sheffield si incrociano nuovamente e questa volta per un nobile scopo: si gioca per raccogliere fondi da destinare alla costruzione di un nuovo ospedale in West Street ed è la prima partita a scopo benefico nella storia della città. Il derby si sposta al campo sportivo di Hyde Park, dove accorrono circa 600 sportivi.

Memorabile anche la sfida del 29 dicembre 1862, la "battaglia di Bramall Lane": il futuro stadio dello Sheffield United apre per la prima volta i battenti ad una partita di calcio, che si concluderà senza reti né vincitori e viene macchiata da un duro colpo di Creswick all'avversario William Waterfall.

Ci sarà tuttavia da attendere oltre un secolo affinché Sheffield abbia nuovamente il suo derby tra le due squadre più antiche al mondo, nel frattempo rimaste confinate nei campionati non professionistici.

Destino vuole che nel 2006 si ritrovino nella massima divisione della Northern Counties East League, campionato fondato nel 1982: quasi a voler dare conferma della veridicità delle teorie vichiane sui corsi e ricorsi storici, lo Sheffield Football Club vince con due reti di scarto (3-1). Ironia della sorte, la partita si gioca il 26 dicembre.

L'ultima sfida in ordine cronologico è di pochi mesi fa: Hallam e Sheffield si danno appuntamento ancora per il Boxing Day, ma le abbondanti nevicate abbattutesi sulla città rendono impraticabile il campo di Sandygate.

Tutto rimandato al 2 maggio, sul campo di East Bank. E allora vien da pensare che quanto affermano certi tifosi corrisponda a verità: il tempo scorre inesorabile, allenatori e giocatori passano, ma le squadre restano.

(8 - fine)

Fonti:
Clarebrough, D. e Kirkham, A. (2009). "Sheffield - The Home of Football". The Hallamshire Press.
Farnsworth, Keith. (1995) "Sheffield Football: A History - Volume 1 1857-1961". The Hallamshire Press.
Hutton, S., Curry G., Goodman P. (2007). "Sheffield Football Club: 150 years of Football". At Heart.
Murphy, B. (2007). "From Sheffield with Love". SportsBooks.
Steele, J.A. (1989). "The countrymen - The story of Hallam Football Club".

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