venerdì 22 dicembre 2017

Real Madrid-Barcellona su "Rivista Undici"



Un anno fa mi è toccato l'onore di scrivere di Barcellona-Real Madrid per il sito di Fox Sports Italia, l'emittente televisiva che trasmette le partite della Liga spagnola. A distanza di dodici mesi torno a parlare del Clásico e questa volta su Rivista Undici.

giovedì 7 dicembre 2017

La rinascita dell'Aek Atene su "Rivista Undici"



Da Sheffield ad Atene, da una delle città straniere in cui ho trascorso delle magnifiche esperienze a un'altra. Quella, probabilmente, a cui sono più legato. Oggi, all'indomani di un giorno non proprio leggero e facile, ritorno su Rivista Undici con un approfondimento sull'AEK Atene, tornata ai vertici del calcio greco pochi anni dopo la doppia retrocessione.

lunedì 9 ottobre 2017

Quando gli italiani cantavano "Du-Du-Kla-Kla"



Ho sempre sognato di parlare della mia città, e del torneo mondiale di calcio giovanile in particolare, in una lingua diversa dall'italiano. Però ecco, non pensavo che un giorno avrei letto il mio nome sopra un testo scritto in ceco. 

 E invece è andata proprio così. Per il secondo numero di FootballClub.cz, una rivista di calcio e cultura edita a Praga, ho scritto - in inglese, beninteso - un lungo pezzo intitolato 'Když Italové křičí Du-Du-Kla-Kla' ("Quando gli italiani cantavano Du-Du-Kla-Kla").

martedì 22 agosto 2017

Il derby di Sheffield su "Rivista Undici"



Prima la gioia di vedere il mio nome stampato su The Blizzard, la rivista trimestrale di calcio diretta da Jonathan Wilson. Poi un'altra collaborazione estera all'orizzonte per settembre. E poi il debutto su Rivista Undici, oltretutto con un tema a me carissimo. Questo 2017 mi sta regalando delle grandissime soddisfazioni in ambito giornalistico e oggi pubblicizzo l'ultima in ordine di tempo ma non certo per importanza.

mercoledì 2 agosto 2017

Neymar, i segreti di un uomo pagato 222 milioni


I brasiliani lo adorano: il suo repertorio di assoli, quasi mai autoreferenziali, rimangono uno dei pochi barlumi di futebol bailado in una nazionale che ormai ha nel suo corredo i geni del calcio europeo. I tifosi avversari gli rinfacciano il look tra tamarro e cafonal con ciuffi sbarazzini e diamanti sui lobi, o le cadute accentuate nei contrasti.

Neymar è uno dei tanti fuoriclasse che divide la platea del grande show globale del calcio. Solo che s'appresta lui a divenire il più pagato di sempre: 222 milioni di euro. Follia, anche se da tempo il pallone s'è piegato alle logiche del turbocapitalismo. Ma - è il quesito con cui ci stiamo lambiccando il cervello da giorni - li vale davvero?

venerdì 7 luglio 2017

Il calcio sull'isola di Martinica



Agosto 1999: io e la mia famiglia siamo all'aeroporto internazionale di Los Angeles, di ritorno da una stupenda vacanza sulla costa pacifica degli Stati Uniti. Siamo seduti al gate in attesa d'imbarcarci sul nostro volo per Londra quando, a un certo punto, passa un gruppo di hostess. Indossano sgargianti tailleur rossi con risvolti d'un bianco candido e sfoggiano un'abbronzatura dorata. Ma a colpirmi è il colore degli occhi, un celeste chiaro chiaro che sa tanto di mare dei Caraibi. Tutto torna: sono le hostess dell'Air Martinique.

martedì 27 giugno 2017

Il calcio a Zanzibar su "The Blizzard"



Quando abitavo a Sheffield - ormai si parla di cinque anni fa - avevo l'abitudine ogni mese di infilarmi nel primo WH Smith in cui m'imbattevo e di sfogliare quelli che reputo tuttora i miglior mensili sul calcio: Four Four Two, When Saturday Comes, World Soccer. E quasi sempre li prendevo, perché c'erano reportage favolosi che non potevo proprio lasciarmi sfuggire. 

E poi c'era The Blizzard, questa nuova - all'epoca era appena partita - rivista diretta da un grande sports writer come Jonathan Wilson. E più li sfogliavo più mi domandavo: "Riuscirò un giorno a vederci il mio nome stampato?". 

Ebbene sì. Quel giorno è arrivato. È davvero con grande orgoglio, e con tanta comprensibile commozione, che posso dire a tutti di essere sul nuovo numero di The Blizzard con un lungo articolo, naturalmente in inglese.

sabato 3 giugno 2017

Torneo di Viareggio e Champions League: le curiosità


'Ma come, un altro pezzo in cui devi infilarci in tutti i modi la tua città?', borbotterà qualcuno. Beh, sì. Specialmente se si tratta del torneo di calcio giovanile di Viareggio, che nonostante lo scorrere inesorabile e ineludibile del tempo rimane comunque una tappa cruciale per i calciatori, per gli allenatori, per gli addetti ai lavori e per tutti gli appassionati. Un torneo che, essendo nato nel 1949, è addirittura più vecchio della fu Coppa dei Campioni, ribattezzata Champions League nella prima metà degli anni Novanta. Quale miglior occasione della finalissima di stasera, allora, per parlarne?


domenica 28 maggio 2017

#TottiDay: ricordi e considerazioni sul Pupone




Se mi dite 'Francesco Totti', il primo ricordo è un'immagine, ancor prima che una parola. Una foto, più precisamente. Era un giorno di metà settembre del 1994: grazie ai Mondiali negli Stati Uniti mi ero innamorato del calcio e con la Serie A appena iniziata la mia inusitata fame di pallone poteva essere ben saziata. A casa trovo una copia de Il Tirreno, il quotidiano locale che mio papà Riccardo comprava ogni mattina - e che, otto anni dopo, è diventato il giornale per il quale collaboro tuttora. 

Salto subito alle pagine dello sport: a corredo del servizio su Roma-Foggia c'è uno scatto - rigorosamente in bianco e nero - che immortala il gol della squadra di casa. La difesa dei satanelli tenta disperatamente d'impedirlo, mentre l'attaccante avversario ha ancora la gamba sinistra ben stesa. È il primo gol in Serie A di tale Francesco Totti, talentuoso ragazzo uscito dal vivaio giallorosso: pochi mesi prima ha giocato dalle mie parti, al Torneo di Viareggio, segnando oltretutto con un magnifico pallonetto. Ma questo l'avrei scoperto negli anni a venire.

giovedì 4 maggio 2017

Quando il Grande Torino venne a Viareggio



"Partiti per Viareggio i campioni d'Italia". Con questo titolo, a metà fra il trionfalistico e lo stile futurista, La Stampa annunciava la partenza del Torino, il Grande Torino, alla volta di Viareggio ai primi di febbraio del 1949. La squadra allenata da Ernő Egri Erbstein era attesa da una trasferta in casa della Lucchese e così giocatori e staff tecnico trascorsero la vigilia nella celebre località balneare della Toscana.

lunedì 17 aprile 2017

Calcio e letteratura: Gabriel García Márquez


Il 17 aprile di tre anni fa ci lasciava Gabriel García Márquez, uno dei più amati e apprezzati scrittori del Novecento tanto da vincere il premio Nobel per la letteratura nel 1982. Di lui ho letto quello che è universalmente riconosciuto come il suo capolavoro - "Cent'anni di solitudine" - e su questo blog l'avevo ricordato pochi anni fa a proposito di una cruciale partita di calcio giocata dalla sua Colombia contro l'Argentina per le qualificazioni al Mondiale di USA 94. 

Ebbene, all'indomani della sua scomparsa il quotidiano El Tiempo di Bogotá ha pubblicato il suo racconto breve "El juramento" ("Il giuramento") nel quale 'Gabo' descrive il suo amore per il calcio. Fu scritto nel 1950, quando scriveva per il quotidiano El Heraldo di Barranquilla, e parla della squadra locale, lo Junior.

Di seguito potete leggere la traduzione - la fonte è il blog 'Mondo calcio'.

lunedì 30 gennaio 2017

Panathinaikos-Olympiacos, derby di basket



Panathinaikos contro Olympiacos. Un’accesa rivalità spacca la Grecia in due tronconi: l’atleta olimpionico con la corona d’alloro da una parte e il trifoglio dall’altra, gli eroi dei portuali del Pireo opposti ai beniamini della borghesia ateniese. In patria la chiamano Μητέρα των μαχών, la “madre delle battaglie”, all’estero è ritenuto uno dei derby più incandescenti d’Europa. Una sfida ricca di pathos e di storia che trova forse la sua massima espressione nella pallacanestro, capace di far palpitare più volte i tifosi delle due squadre sulla scena internazionale.

E stasera, alle 20 ora italiana, Panathinaikos e Olympiacos si contenderanno di fatto il primo posto in regular season: salvo sporadiche eccezioni, il massimo campionato greco è quasi sempre stato un affare tra biancoverdi e biancorossi.

venerdì 27 gennaio 2017

Géza Kertész, lo "Schindler" del calcio italiano


Géza Kertész è stato assassinato due volte. Maestro di calcio arguto e scrupolosissimo, mise in salvo decine e decine di ebrei ungheresi dall'olocausto prima che i nazisti lo scoprissero e lo fucilassero.

Ma l'oblio che ne è seguito si è forse rivelato una condanna ancor più crudele della tragica morte: in Italia, da lui scelta per intraprendere quella che è una missione ancor prima di un lavoro, s'erano quasi tutti dimenticati di lui.

Anche a Viareggio, dove aveva allenato agli albori della sua carriera. E dove la sua toccante storia merita di essere riportata alla luce, condivisa e magari raccontata nelle scuole in coincidenza con la Giornata della memoria.

sabato 14 gennaio 2017

1957: la prima Coppa d'Africa di calcio



Inizia oggi in Gabon la Coppa d'Africa delle nazioni e sarà un'edizione davvero particolare: celebrerà, infatti, i primi 60 anni di vita del più importante torneo calcistico del Continente Nero. Era, infatti, il 10 febbraio 1957 quando Egitto e Sudan diedero il calcio d'inizio a una competizione che nel tempo sarebbe cresciuta d'importanza abbracciando via via sempre più Paesi.