giovedì 31 marzo 2011

La pallanuoto a portata di palmo




Sono oltre quindicimila, su Facebook, ad attendere con impazienza il grande giorno. Sono gli iscritti al gruppo “We want Pro Evolution Waterpolo on PS3, XBox360, Wii and PC”. Ad onor del vero, le loro aspettative andranno in parte deluse, ma meglio che nulla…


La prossima settimana dovrebbe - il condizionale è d’obbligo, alla luce dei numerosi problemi riscontrati - essere finalmente lanciato “H2O Polo”, videogioco di pallanuoto disponibile per iPhone e iTouch e, in tempi brevi, perfino per l’iPad.

venerdì 18 marzo 2011

C'eravamo tanto odiati



La vecchia Jugoslavia di Tito è un ricordo ormai sbiadito: quel paese rivive solo nelle menti di chi è cresciuto negli anni Settanta e Ottanta, nelle mappe ingiallite degli atlanti stampati in quel periodo.


La vecchia Jugoslavia unita rimase sotto le macerie della guerra che scoppiò nei Balcani venti anni fa, vittima del nazionalismo che fece la sua avanzata nei vari paesi: ognuno va avanti per la propria strada, covando l’odio per i vicini di casa che, fino al giorno prima, erano da considerarsi fratelli.

Eppure, venti anni dopo, lo sport sembra riunire di nuovo, idealmente, sotto un’unica bandiera gli stati balcanici.

mercoledì 16 marzo 2011

Giappone: la terra trema, il calcio si ferma


Ventidue ragazzi corrono dietro ad un pallone da calcio, in Giappone, su un campo dalla morfologia bizzarra, quasi fosse una collina. La loro partita viene trasmessa in diretta tv nazionale, con un appassionato telecronista a raccontare le loro gesta. Una squadra, proveniente dalla città di Fujisawa, schiera i due più grandi talenti del calcio nipponico: il primo, Genzo Wakabayashi, è un portiere dalle doti straordinarie, pressoché imbattibile nei tiri dalla distanza; il secondo, Tsubasa Ozora, è un attaccante eclettico dalle maniere gentili e dal carisma innato. Il calcio è, prima di tutto, un gioco, un divertimento. E, sovente, ripete a compagni di squadra ed avversari: “Il pallone è tuo amico”.

Ma la realtà odierna del Giappone non è il quadro idilliaco che Yoichi Takasahi aveva disegnato nel suo popolarissimo manga, poi divenuto un cartone animato di successo sbarcato in Italia con il titolo di “Holly e Benji”. Il pallone è amico dei bambini, eppure ha smesso di rotolare dopo la tragedia che venerdì 11 marzo ha colpito il paese del Sol Levante.