lunedì 12 ottobre 2015

"Storie (stra)ordinarie di sport" premiato a Overtime



Tu chiamale, se vuoi, soddisfazioni. Sabato scorso "Storie (stra)ordinarie di sport" è stato premiato a Macerata nell'ambito di Overtime, festival del racconto e dell'etica sportiva giunto alla sua quinta edizione: quest'anno è stato istituito un concorso per tutti coloro che gestiscono e scrivono su siti web e blog. E "Storie (stra)ordinarie di sport" è stata una delle realtà premiate dalla giuria di qualità di Overtime Web Festival, composta da giornalisti sportivi e atleti.

In particolare, a vincere il premio di miglior articolo/post nella sezione "Sport di squadra" è stato il pezzo sul calcio a Zanzibar, pubblicato sul blog lo scorso luglio. Comprenderete facilmente l'emozione, e la soddisfazione, di un simile riconoscimento. Soprattutto se gli altri premiati portano i nomi di Sport Mediaset, di Sky Sport, della celebre trasmissione Rai "Sfide" condotta da Alex Zanardi, e dei giornalisti Claudio Arrigoni, Stefano Arcobelli e Giorgio Terruzzi. Alla cerimonia, che si è svolta nella solenne aula magna dell'Università degli Studi di Macerata - e a premiarmi è stato il magnifico rettore! - era presente Irma D'Alessandro, storico volto di Sport Mediaset.

Il premio consiste in un'opera (personalizzata con tanto di nome e cognome) di Loris Paolucci che rappresenta la centralissima Torre dell'Orologio, posizionata proprio di fianco al palazzo in cui sono stato premiato.



Che dire? Un ringraziamento a Michele Spagnuolo e allo staff dell'associazione culturale Pindaro che organizza il festival Overtime, a tutti i maceratesi che hanno reso accogliente il mio soggiorno nelle Marche - a proposito: andateci! - e a tutti coloro che dal 2009 leggono e commentano gli articoli di questo blog.


Simone Pierotti

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